La gestione del parco auto in termini fiscali è, in un Paese che già non brilla per semplicità, una delle questioni più cervellotiche, tanto per le piccole partite IVA, tanto per chi invece gestisce un’azienda di dimensioni importanti.
Tra uso promiscuo, deduzioni valide solo per alcuni allestimenti e complessi calcoli di massimale sull’imponibile, scegliere un’auto pensando anche all’ottimizzazione fiscale era, fino a ieri, semplicemente impossibile.
Oltre all’acquisto poi ci sono anche altri tipi di soluzioni. Per aziende e partite IVA inoltre, tra le spese deducibili, vanno menzionate eventuali rate per il noleggio a lungo termine della propria autovettura (anche senza anticipo).
È proprio questa ultima soluzione ad incontrare oggi maggiormente i favori sia dei liberi professionisti, sia da parte di aziende di medie e grandi dimensioni, non solo per motivi fiscali, ma più in generale per semplicità di gestione e di convenienza.
In breve, nel corso di questa guida, ci occuperemo proprio di questo, ovvero delle ultime novità sulla deducibilità dei costi relativi all’auto da parte delle aziende, delle partite IVA e anche dei privati.
La deducibilità sulle imposte diretta
Le normative attualmente in vigore prevedono una completa deducibilità dei veicoli con Noleggio a Lungo Termine per:
- Sono beni di uso esclusivo dell’azienda e dunque non in uso promiscuo per il professionista;
- Sono destinati all’uso pubblico, ovvero vengono utilizzati ad esempio per servizi di trasporto pubblico;
- Non fanno parte della categoria autovetture, o ancora autocaravan, ciclomotore o nelle categorie di cui all’artioclo 164 del TUIR;
In altri casi invece si può pensare ad altri tipi di detrazioni, che andremo ad analizzare più avanti nel corso della nostra guida.
Ti offriremo un prospetto della fiscalità per quanto riguarda le auto a lungo termine.
Per chi esercita la libera professione
In questo caso i vantaggi sono relativamente pochi. Un libero professionista può detrarre l’IVA al 40%, dedurre dalle imposte dirette il 20% per il costo dei canoni e comunque mai su un veicolo che eccede il valore di 18.075,99 euro.
Su tutte le prestazioni accessorie, carburante e manutenzione non ordinaria si parla ancora di 40% di detrazione IVA e del 20% di detrazione dalle imposte dirette.
Per le aziende: nel caso di uso strumentale
Il discorso è invece molto diverso per le aziende che fanno dei veicoli un uso strumentale:
- Per quanto riguarda l’IVA si ha infatti una deduzione del 100%;
- Anche per le imposte dirette si ha una deduzione del 100%;
- Sono detraibili anche al 100% i costi di manutenzione, carburante, etc;
Si tratta di una situazione molto più vantaggiosa rispetto a quella del libero professionista, con la limitazione che però l’auto aziendale uso strumentale non può mai essere utilizzata per motivi personali.
Aziende per uso non strumentale
L’utilizzo invece da parte delle aziende per uso non strumentale vede deduzioni che sono identiche a quelle dei liberi professionisti, con qualche piccola differenza:
- IVA deducibile al 40%
- Per il noleggio a lungo termine si può dedurre il 20% nell’ammontare massimo dei costi che non deve superare i 3.615,20€ su base annua;
- I costi di ricambi e carburante vanno ad avere rispettivamente il 40% sull’IVA e il 20% sulle imposte dirette;
Si può risparmiare molto con la formula giusta
Con la formula giusta si può risparmiare molto in termini di quanto versiamo ogni anno nelle casse dell’Erario. Il Noleggio a Lungo termine ti permette una gestione più intelligente poi non solo dei costi, ma anche di bollo, polizza RCA e di tutte le problematiche periodiche burocratiche che dobbiamo necessariamente affrontare quando abbiamo una flotta da gestire.
Proprio per questi motivi, d’altronde, il NLT è diventato una delle soluzioni più gettonate tanto dai liberi professionisti quanto dalle aziende di ogni dimensione.