I 7 motivi per cui le relazioni entrano in crisi

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Litigi, l’essere trascurati o non apprezzati, gli abusi, ma anche più frequentemente la routine o un senso di allontanamento dal partner sono solo alcune delle molteplici cause che possono decretare la fine di una relazione. Tutti queste ragioni, unite ad incomprensioni ed a tristi “non detti”, possono essere decretare immancabilmente la fine di una relazione.

Riprendendo il detto “prevenire è meglio che curare”, nonostante con pazienza ed attenzione sia sempre possibile riconquistare una ragazza o un ragazzo, è sempre preferibile prestare attenzione a certi campanelli d’allarme, prima piccoli ostacoli lungo il cammino non si trasformino in ostacoli insormontabili in futuro.

Evitare i conflitti

Se siete nella fase iniziale della vostra relazione, tutto vi sembrerà perfetto ed idilliaco, e potreste non notare piccoli fastidi che potrebbero verificarsi. Ignorare questi problemi quando si presentano però potrebbe minare le basi della vostra relazione ovvero la capacità di sentirvi affini ed onesti l’uno con l’altra, con la capacità di affrontare i problemi quando si manifestano. Ad un certo punto avrete letteralmente la necessità di parlare a carte scoperte dei vostri problemi. Molte persone hanno difficoltà ad affacciarsi spontaneamente ai conflitti in quanto rappresenta per loro una vera e propria sfida, soprattutto nel caso in cui vengano da background famigliari in cui i litigi ed il distacco emotivo sia all’ordine del giorno. In questi casi molte persone tendono a riversare le colpe su sé stesse, accumulando risentimento con non raramente può esplodere in stati depressivi od allentamenti dal partner.

Controllo delle emozioni

I litigi in una coppia sono normali, ma quando diventano qualcosa all’ordine del giorno questo può trasformarsi in un’atmosfera perennemente tesa. Sebbene i litigi possano essere fisiologici quello che non dovrebbe diventare fisiologico sono le esplosioni di rabbia che possono portare oltre che a danni morali in certi casi anche fisici. Per questo motivo è importante lavorare sulla comunicazione e sulla gestione delle proprie emozioni, in modo da trasmettere le proprie necessità invece che urlarle in faccia al partner.

Non tornare indietro

Qualcosa di molto simile all’evitamento dei conflitti, è la strategia di “congelamento” che molte coppie mettono in atto dopo un brutto litigio. Si litiga duramente e poi si mette da parte per un po’ il motivo del litigio, salvo poi i giorni successivi far finta che non sia successo niente. Questo è un po’ come infilare la polvere sotto al tappeto e porta la coppia a ridurre al minimo le proprie conversazioni che inevitabilmente vanno esaurirsi in “small talking” su lavoro e figli. Anche in questo caso è bene affrontare le questioni subito senza che il risentimento inizi a “fermentare”.

Mancanza di conversazioni intime

Spesso il nascondere i problemi sotto il tappeto, come detto nel paragrafo precedente porta le coppie a non potersi mai abbandonare a conversazioni intime, con la percezione di un senso di solitudine e di mancanza di intimità emotiva. Correte i vostri rischi e mettere la vostra relazione al primo posto: ne varrà lo sforzo!

Mancanza di lavoro di lavoro di squadra

Una relazione richiede anche una progettualità ed in ogni progetto che si rispetti bisogno definire i ruoli delle persone coinvolte. In una relazione non ci si dovrebbe limitare a definire chi fa cosa, soprattutto se vi sentite sopraffatti da questioni come la gestione dei figli o del budget famigliare, ma si dovrebbe fare fronte comune contro i problemi in modo che ognuno possa dare il suo contributo in modo sostenibile.

Differenze di vedute su sesso, denaro e figli

Avere opinioni diverse su argomenti sensibili è normale, opinioni diverse che generano litigi su questioni di potere invece è qualcosa di malsano. Mettete da parte il cervello emotivo quando affrontate certe questione e chiamate all’appello il cervello razionale al fine di capire il punto di vista dell’altro.

Stili di vita e visioni del futuro diversi

Spesso lo stile di vita frenetico non ci lascia il tempo per risolvere i problemi di coppia o per dedicarsi a conversazioni intime. Avere il controllo della propria vita non significa solamente sapere gestire il proprio tempo ed i propri impegni in modo ragionevole ma significa anche definire le priorità della vostra quotidianità in modo da mantenere salda la connessione con il partner. Mettete da parte cose e persone che assorbono il vostro tempo e la vostra attenzione e dedicate del tempo di qualità a voi ed al partner.

E tu, ci avevi fatto caso? Siamo sicuri che almeno una volta durante la tua relazione ti sei trovato in una di queste situazioni. Se notarle è importante, porre dei correttivi è fondamentale. Preserverete la forza della vostra relazione ed anche voi ne uscirete migliori a livello individuale.

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