Inflazione e costi energetici: quanto potrebbe durare il carovita e quali soluzioni adottare

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Il periodo che stiamo vivendo è caratterizzato da un lungo e perdurante fenomeno di inflazione su scala globale. In particolare questo significa che ci troviamo dinanzi all’aumento prolungato del livello medio dei prezzi di beni e servizi, a cui segue, com’è ovvio, la diminuzione del potere d’acquisto della moneta. Tale inflazione si è registrata particolarmente elevata sui costi energetici e, quindi, sulle bollette di luce e gas degli italiani a partire dalla prima metà del 2020.

È per questo che sempre più persone hanno deciso di intervenire adottando strategie di risparmio combinate e che, quindi, non riguardano solamente il taglio dei consumi. Per esempio oggi è possibile confrontare le tariffe gas su ComparaSemplice e individuare, a colpo d’occhio, quella più conveniente da attivare in pochi click e senza costi aggiuntivi.

L’inflazione economica e il carovita mondiale

In ogni caso l’inflazione è tornata a essere uno dei temi più rilevanti per l’opinione pubblica e oggi, in questo approfondimento, vorremmo chiarirne le cause, oltre che suggerire qualche soluzione per far fronte all’inasprimento dei prezzi di consumo. Per molto tempo si è pensato che l’aumento dei costi del gas fosse dovuto principalmente al conflitto tra Russia e Ucraina anche se, per la precisione, la questione è un po’ più complessa.

Difatti i maggiori picchi di aumento si sono registrati circa sei mesi prima del conflitto e sono dovuti al ritorno alla normalità dopo il caos scatenato dalla pandemia. Dopo lunghi mesi di inattività tutte le aziende economiche hanno subito gravi perdite che hanno dovuto compensare in qualche modo al momento delle riaperture. In aggiunta a questo la forte domanda di energia ha provocato un’impennata dei prezzi. Ecco perché paghiamo di più qualsiasi bene economico e non solo il gas, considerato dai media il principale tra i problemi delle famiglie.

Il caso ha voluto che, a distanza di troppi pochi mesi dall’inflazione, ovvero da quando l’aumento della domanda ha causato l’impennata dei prezzi, sia scoppiato un conflitto che ha coinvolto l’intero scenario globale per via della questione energetica.

Quanto durerà l’inflazione?

Difficile dire quanto durerà l’inflazione. Difatti, come spiegato sul Fatto Quotidiano, i valori inflazionistici che viviamo oggi non si registravano dal 1984. Parliamo di una situazione straordinaria che non può certamente essere considerata come una “fiammata” temporanea. Sicuramente l’inflazione sale e scende per cui non continuerà ad aumentare all’infinito. Tuttavia è impossibile determinare con certezza quando, tra guerra, carovita, problemi energetici e pandemia, il quadro globale potrà ritrovare un po’ di pace.

Sicuramente molto dipende dall’evolversi della guerra e, quindi, dalle capacità dei governi di arginare rischi più gravi per concentrare le proprie energie su tempi decisamente più utili per l’umanità, come: l’inquinamento ambientale, il surriscaldamento globale e tutti i temi di grande attualità con i quali, a prescindere dalla guerra, dobbiamo pur sempre fare i conti.

Pertanto l’unico modo per poter andare avanti in un clima di questo tipo, secondo la maggioranza delle persone, è ottimizzare i consumi e trovare soluzioni di risparmio nella quotidianità. Questo significa premiare aziende che meritano il nostro denaro e, soprattutto, imparare a utilizzare le risorse naturali senza sprecarle perché, come ci ha dimostrato il periodo che stiamo vivendo, nulla può durare per sempre.

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