Sicurezza informatica: le migliori pratiche per progettare i dati personali ed aziendali

sicurezza-informatica

Condividi questo post

Con il progresso della tecnologia, le aziende e le persone in generale hanno abbracciato la facilità di ottenere informazioni, di connettersi con le persone o anche di condurre i propri affari. È ovvio che la maggior parte delle organizzazioni ha affidato i propri dati a software o sistemi, ma la realtà è che questo progresso tecnologico e questa integrazione possono costare caro a causa di attacchi informatici. È quindi necessario che le aziende investano nella sicurezza informatica per evitare perdite o l’interferenza dei propri dati.

Che cos’è la sicurezza informatica? Si tratta di difendere i sistemi informatici, le reti e le applicazioni di una persona o di un’organizzazione dagli attacchi informatici. Un attacco informatico tenta di accedere, alterare o rimuovere dati riservati, compresi quelli finanziari, da un’azienda o da un’organizzazione. Dati finanziari, cartelle cliniche e altre informazioni private possono trovarsi in software o sistemi vulnerabili al furto o alla corruzione.

Per questo motivo, esaminiamo alcune best practice che le aziende dovrebbero incorporare nei loro piani di sicurezza informatica. I sistemi e le reti possono essere resi più sicuri seguendo i seguenti passi:

Implementare una solida strategia di sicurezza informatica

Per valutare lo stato delle cose nella vostra azienda, come NetBet, potrebbe essere utile eseguire un audit sulla sicurezza informatica. Quali sono le misure di sicurezza adottate? Tutti i membri del personale sono informati sui possibili pericoli e rischi per la sicurezza e su come contrastarli? Tutti i dati e le reti dell’azienda sono protetti da numerosi livelli di sicurezza?

È ora di creare un piano di sicurezza informatica che metta le persone al primo posto. Deve essere abbastanza forte da salvaguardare tutti i dati privati e sensibili. Inoltre, la strategia deve essere incentrata sulle persone, il che significa che deve agire in modo vantaggioso per i lavoratori e gli utenti finali e tenere conto del loro benessere.

Aggiornare e applicare le politiche di sicurezza

Le aziende devono aggiornare costantemente le loro politiche di sicurezza in risposta all’adozione di nuovi strumenti, tecnologie e procedure di gestione dei dati da parte dei vari dipartimenti e operazioni. È indispensabile disporre di politiche di sicurezza, che devono essere aggiornate regolarmente, e insegnare al personale a rispettare gli aggiornamenti delle politiche.

L’architettura a fiducia zero, un approccio sistematico alla sicurezza informatica che prevede la convalida continua in ogni fase del contatto digitale con i dati, è una best practice per l’implementazione degli standard di sicurezza. Due esempi sono l’autenticazione a più fattori e le impostazioni del computer che richiedono agli utenti di inserire la password ogni dieci minuti.

Installare gli aggiornamenti di sicurezza e il salvataggio dei dati

La maggior parte delle aziende raccoglie enormi volumi di dati sui propri clienti e utenti. Le aziende devono quindi considerare strategicamente il salvataggio dei dati e la gestione di tali salvataggio dei dati. Quando viene rilasciata una versione aggiornata di un’applicazione, che di solito indica l’introduzione di nuove funzionalità, la correzione di problemi o l’aumento della sicurezza, i dipendenti devono essere istruiti ad aggiornare il software.

Utilizzare password forti e l’autenticazione a più fattori

Gli utenti frequenti di Internet possono essere consapevoli della necessità di utilizzare password forti, che includano lettere maiuscole e minuscole, simboli e numeri. Gli strumenti e i sistemi utilizzati dalle aziende hanno esigenze analoghe. Per garantire il massimo livello di sicurezza, alcune aziende possono addirittura assegnare agli utenti password complesse.

L’uso dell’autenticazione a più fattori, che richiede la conferma della propria identità su due dispositivi separati (in genere il telefono e il computer) per ridurre la possibilità di attività fraudolente, è un’altra pratica diffusa.

In conclusione

Infine, sebbene tutte queste best practice di sicurezza informatica siano destinate all’implementazione aziendale, una parte significativa di esse si basa sul personale per garantire la creazione di password forti e il rispetto di tutte le linee guida di sicurezza. Quando i dipendenti arrivano in azienda per la prima volta, devono ricevere una formazione sulla sicurezza informatica e sulle tecnologie informatiche.

Condividi questo post

Articoli Correlati

Lascia un commento