La Kamiq è il modello con cui Škoda presenzia il competitivo settore dei crossover. Strette parenti dei più ingombranti SUV, queste vetture incontrano sempre più spesso il favore del pubblico. Capacità di carico, dimensioni tutto sommato contenute, economicità di esercizio e grande versatilità fanno della categoria un must per chi vive quasi in simbiosi con l’auto.
Škoda Kamiq non è da meno, rivelandosi un punto di riferimento per il suo segmento. si tratta di un crossover estremamente compatto negli ingombri esterni, ma che può vantare una notevole capacità di carico. All’interno trovano spazio in abbondanza cinque adulti, anche se per il massimo del comfort è consigliabile viaggiare in quattro, soprattutto su tratte molto lunghe.
I lunghi trasferimenti non sembrano essere un problema per la piccola di casa Škoda, che al contrario mostra sorprendenti capacità da stradista, a velocità di crociera. Rispettando i limiti del Codice della Strada l’abitacolo rimane sempre ben insonorizzato, segno di una particolare attenzione per il comfort di bordo.
La conferma arriva da interni curati e molto ben accessoriati: di serie abbiamo Cruise Control adattivo, Hill Holder, frenata automatica di emergenza, riconoscimento attivo dei pedoni, Driver Activity Assistant che monitora le condizioni di veglia del guidatore.
Se la dotazione ADAS è di prim’ordine, i dispositivi per coccolare autista e passeggeri non sono da meno: climatizzatore automatico bi-zona, fari full LED, doppio display digitale su plancia e cruscotto con grafiche personalizzabili, impianto stereo con 8 diffusori e radio DAB, bocchette clima indipendenti per i sedili posteriori.
Sotto il profilo dell’equipaggiamento, il piccolo crossover non ha nulla da invidiare a modelli di marchi ben più blasonati, sfoggiando una dotazione di serie tipica delle vetture di classe superiore. Lo stile di sedili e interni rimane ancorato alla tradizione del gruppo VW: tessuti e materiali di qualità, finiture convincenti, stile rigoroso e minimalista.
Come va su strada
Kamiq si rivela un’ottima stradista, nella configurazione base col piccolo 3 cilindri turbo benzina. Il propulsore fa bella mostra di sé con un’erogazione fluida e uin’elasticità in marcia davvero sorprendente. I 110 cavalli e soprattutto i 200 Nm di coppia sono più che sufficienti per garantire una guida brillante in ogni condizione di marcia, anche con l’auto completamente carica e pronta a partire per le vacanze.
È nel misto stretto tuttavia, che l’auto regala emozioni. Quasi inaspettatamente per il segmento che occupa, la Kamiq offre reazioni sincere anche entrando in curva col freno molto caricato. L’anteriore è solido e preciso, e l’asse posteriore digerisce bene anche qualche correzione un po’ allegra a centro curva.
Sul fronte consumi, andandoci piano col gas si ottiene un ottimo valore di 18 km per litro di benzina guidando in statali poco trafficate. La media tra città ed extraurbano si attesta intorno ai 15 km/l, valori più che apprezzabili per un piccolo 3 cilindri chiamato a spingere quasi 1.300 Kg di crossover.
Con una velocità massima che supera di poco i 190 Km/h, la Kamiq copre lo zero-cento in poco più di dieci secondi. Manca una motorizzazione ibrida, ma a conti fatti la semplicità dell’architettura di questo tre cilindri rende l’auto decisamente economica, anche nella manutenzione ordinaria.